Il fotoromanzo della settima puntata
20 DICEMBRE 2018
Il fotoromanzo della settima puntata
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In attesa della finale di Hell’s Kitchen che andrà in onda questo VENERDÌ alle 21:15 su Sky Uno, gustatevi il riassunto della scorsa puntata!
Come sicuramente ricorderete, i sei semifinalisti di Hell’s Kitchen si sono confrontati con le passioni di un ospite decisamente sui generis. Stiamo parlando del noto conduttore televisivo Costantino della Gherardesca. La reazione dei cuochi alla vista di Costantino è tutto fuorché scomposta. Ginevra ne è l'esempio vivente:
Costantino svela i tre elementi che le Brigate dovranno decodificare e inserire nei loro piatti: si tratta della musica indiana, dell’arte iraniana e della moda nigeriana. Tutti hanno ben chiaro cosa fare, in particolare Nicola:
Nonostante le difficoltà iniziali, i cuochi si mostrano fortemente motivati. Ognuno di loro è pronto dare il massimo pur di indossare la tanto ambita giacca nera. D’altronde si sa, il nero sta bene su tutto e Mayla non perde l’occasione per darci una lezione di stile:
Se la Brigata Rossa parte con le idee chiare, le difficoltà diventano sempre più importanti per la Brigata Blu che al momento del verdetto scopre di essere stata battuta dalla brigata avversaria. Rodolfo, Michela e soprattutto Diego prendono benissimo la consegna delle prime tre giacche nere ai cuochi della Brigata Rossa.
Come al solito, i cuochi della Brigata perdente dovranno confrontarsi nella prova individuale. Michela e Diego partono rispettivamente con la preparazione della coda e della lingua, mentre Rodolfo, durante la cottura del rognone, ha una premonizione su quello che accadrà più tardi:
Con l’annuncio del verdetto, le buone notizie arrivano solo per Michela e Rodolfo che si aggiudicano le ultime due giacche nere. Diego deve consegnare la giacca e lasciare Hell's Kitchen. Chiamati a rapporto, i cinque semifinalisti tirano un sospiro di sollievo, ma non sanno che il peggio dovrà ancora arrivare.
Nonostante gli avvertimenti inquietanti di Chef Carlo Cracco, le cinque giacche nere ricevono un permesso speciale: festeggiare il nuovo status acquisito con un’uscita serale! Tirati a lucido per l’occasione, i cuochi si dirigono verso uno dei locali più alla moda di Milano! Lo champagne scorre per le vie della città.
Rientrati nelle cucine infernali, i cuochi scoprono che nella prova di servizio gestiranno tutti, a turno, sia i pass che le comande. Per testarli, Chef Carlo Cracco mette alla prova le loro capacità di leadership. Tra gli aspiranti Executive Chef, spicca Nicola, che si immedesima così tanto nel ruolo dello Chef infernale da meritarsi l’appellativo “Cracco Junior”.
Il ristorante apre le porte ai commensali. Nel frattempo i cuochi raggiungono le loro postazioni: sarà Rodolfo il primo a controllare il pass. Prima però, Chef Carlo Cracco si lascia trasportare dal clima esotico che ancora pervade le cucine di Hell’s Kitchen, regalandoci un balletto dal sapore latino-americano.
Partono le prime comande. Il tavolo speciale si rivela molto esigente: Tommaso, Erika e Lorenzo, tre giacche nere della scorsa edizione di Hell's Kitchen decidono di mettere in difficoltà i cuochi, ordinando l'intero menù. In cucina la pressione sale al tal punto da generare un grande turn-over al pass. Sul più bello, Tommaso lancia una proposta allettante:
Chef Carlo Cracco ripone le sue ultime speranze in Nicola che, grazie al suo temperamento autoritario, sembra sapere come risollevare la situazione. Tuttavia i primi piatti continuano ad essere in ritardo e alcuni commensali si vedono costretti ad abbandonare il ristorante. Il Diavolo di Hell’s Kitchen pone le sue ultime speranze su Michela e Ginevra.
Gli errori sono stati tanti, ma i cuochi che finiscono al duello finale sono Mayla e Rodolfo. I due dovranno sfidarsi nella preparazione di un dolce che rappresenta l’incubo di ogni pasticcere: il Soufflé. Mayla riesce a spuntare il duello: il suo Soufflé alla ricotta e vaniglia supera quello di Rodolfo. Il cuoco milanese deve immediatamente abbandonare le cucine di Hell’s Kitchen.